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Risposte domande aperte paniere psicologia dello sviluppo
tipico e atipico. Completo + domande dei libri obbligator
Psicologia dello sviluppo tipico e atipico (Università telematica e-Campus)
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LEZIONE 1
Quali sono i criteri diagnostici per l'ADHD, secondo il DSM-5?
Il disturbo da deficit di attenzione/ iperattività è un disturbo che si caratterizza con difficoltà di attenzione, controllo
dell'impulsività e del livello di attività.
Di questo disturbo, se ne distinguono 3 tipi, a seconda dell'aspetto che prevale, quindi disattenzione,
iperattività/impulsività o di tipi combinato, quello che combina i primi due.
l'ADHD è un disturbo del neurosviluppo, quindi i sintomi sono visibili fin dalla prima infanzia. La compromissione
riguarda più aree quali lo sviluppo del funzionamento personale, sociale, scolastico e lavorativo.
I criteri diagnostici dell'ADHD riguardano la difficoltà di acquisizione, mantenimento e messa in pratica di
informazioni acquisite e specifiche. Compromesse sono l'attenzione, la memoria, il linguaggio, le relazioni sociali e
la percezione.
Per una diagnosi attendibile, i sintomi devono persistere per almeno 6 mesi e devono essere incompatibili con il
livello di sviluppo del soggetto, devono avere impatto negativo diretto sulle attività sociali e scolastiche-lavorative.
Per quanto riguarda la disattenzione devono compaire: difficoltà a mantenere l’attenzione su compiti o sulle attività
ludiche o altre attività, Il soggetto spesso non sembra ascoltare quando gli si parla, non segue le istruzioni bene e
quindi non porta a termine i compiti scolastici, ha difficoltà ad organizzare nelle attività si distrae facilmente.
I sintomi di Iperattività ed impulsività sono: il sogetto è solito agitarsi o battere le mani o si dimena sulla sedia,
Lascia il proprio posto, salta, corre, è incapace di rimanere ferrmo, spesso parla troppo, ha difficoltà nell’aspettare il
proprio turno, risponde prima che si termini di formulare la domanda, interrompe o è invadente nei confronti degli
altri.
56. Quali sono i criteri diagnostici per la diagnosi specifica di Dislessia evolutiva?
Tra i disturbi specifici dell'apprendimento abbiamo: dislessia, disortografia, discalculia e disgrafia.
DSA è la traduzione italiana di LD, ovvero Learning Disbility, ovvero un gruppo di disturbi che si manifestano
nell'ascolto, lettura, ragionamento, espressione orale, dovute ad una disfunzione del SNC
Il DSM-5 riporta 6 criteri che concorrono alla diagnosi: difficoltà nella lettura e nella scrittura, lettura lenta e
inaccurata, difficoltà nel comorendere ciò che si legge, difficoltà nell'espressione scritta, nel dominio numerico e nei
processi di ragionamento matematico.
è possibile definire quale dominio accademico sia compromesso, e vi sono 3 livelli di gravità del disturbo.
Livello lieve: L'individuo ha alcune difficoltà di apprendimento compensabili però con il giusto sostegno e aiuto
durante gli anni scolastici: la comprensione del testo è sufficiente, gli errori ortografici sono pochi e la produzione
del testo è sufficiente, le abilità matematiche sono in gran parte state acquisite, procedure di calcolo lente e fatti
umerici non acquisiti.
Livello moderato: marcate difficoltà di apprendimento per cui l'individuo necessita di momenti di insegnamento
intensivo, negli anni scolastici, per far fronte alla difficoltà dello sviluppo di competenze. Sono necessari
facilitazioni e sostegno in parte della giornata a scuola o nel lavoro.
Per quanto riguarda la lettura, la comprensione è sufficiente su testi brevi, la scrittura presenta molti errori
ortografici, si suggerisce l'uso del pc come misura compensativa, per la matematica, invece, il calcolo è incerto e
presenta errori, i fatti numerici e la sintassi del numero non sono acquisite.
Livello grave: L'individuo ha gravi difficoltà di apprendimento in più ambiti scolastici per cui serve un
insegnamento personalizzato, intensivo e specializzzto per la maggior parte degli anni scolastici.Anche con una
vasta gamma di agevolazioni, l'inividuo può non riuscire a portare a termine le attività.
Grave difficoltà nella lettura e nella comprensione, la scrittura presena molti errori che la rendono poco
comprensibile, necessario l'uso del computer, produzione del testo povero di contenuto. le abilità di cognizione
numerica sono quasi tutte compromesse e il calcolo è possibile solp con misure compensative.
Per quanto riguarda la dislessia Evolutiva
-la diagnosi può essere fatta solo dopo il secondo anno della scuola primaria
-bisogna ricercare uno o più evidenti segni clinici quali difficoltà nello sviluppo del linguaggio, fatica nella lettura
con errori e lentezza, associazione con difficoltà ortografiche;
- Uso di prove a tre diversi livelli di abilità: lettira di parole, lettura di non parole, lettura di un brano e la sua
comprensione
-bisogna considrare la velocità di lettura e di accuratezza, quindi gli errori, la comprensione è considerata parametro
autonomo
-Indicazioni del profilo funzionale: dislessia evolutiva caratterizzata da carenza nella velocità e corretteza, dislessia
evolutiva con una caduta specifica nelle abilità di: consapevolezza fonologica, abilità visive, abilità fonologiche,
abilità lessicali
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57. Quali sono i criteri di esclusione per i disturbi specifici dell'apprendimento?
DSA è la traduzione italiana di LD, ovvero Learning Disbility, ovvero un gruppo di disturbi che si manifestano
nell'ascolto, lettura, ragionamento, espressione orale, dovute ad una disfunzione del SNC
Il DSM-5 riporta 6 criteri che concorrono alla diagnosi: difficoltà nella lettura e nella scrittura, lettura lenta e
inaccurata, difficoltà nel comorendere ciò che si legge, difficoltà nell'espressione scritta, nel dominio numerico e nei
processi di ragionamento matematico.
è possibile definire quale dominio accademico sia compromesso, e vi sono 3 livelli di gravità del disturbo: lieve,
moderato e grave
I criteri di esclusione ci permettono di escludere le condizioni che possono causare difficoltà nell'apprendimento, ma
non rappresentano la causa specifica o neurobiologica di tale difficoltà. Questi sono:
-Disabilità intellettiva.
-Disturbi neurologici, traumatici o malattia.
-Disturbi sensoriali, visivi o uditivi.
-Condizioni di svantaggio psicosociale.
-Inadeguato ambiente educativo.
-Non adeguata conoscenza della lingua di insegnamento.
58. Quali sono le principali difficoltà scolatiche durante la scuola secondaria di primo grado, nei bambini con
DSA?
Le difficoltà scolastiche si manifestano in modo diverso a seeconda del soggetto di riferimento, ed assumono forme
differenti in base al grado di scuola frequentata
Per quanto riguarda le difficoltà scolastiche riscontrate durante la scuola secondaria di primo grado, si richiede
consulenza per gli studenti che hanno avuto difficoltà sin dalla scuola primaria: tali difficoltà si manifestano
generalemnte durante la terza classe, e la causa è attribuita a problemi di attenzione, scarsa motivazione e difficoltà
relazionali.
Un'altrta tipologia di richiesta riguarda studenti che non hanno avuto difficoltà nella scuola primaria ma che ne
riscontrano nella scuola secondaria: i genitori attribuiscono la responsabilità o ad un ambiente scolastico che aiutava
gli studenti usando ritmi e richieste scolastiche poco elevate, o al sostegno che essi stessi davano e che ha portato ad
un buon esito scolastico e che quindi manifestano difficoltà al cospetto di un ambiente di lavoro meno protetto e più
esigente.
59. Quali sono le principali difficoltà scolatiche durante la scuola secondaria di secondo grado, nei bambini
con DSA?
Il passagio alla scuola secondaria di secondo grado non è semplice: una variabile importante è la scelta dell'indirizzo
di studio
L’impegno e lo sforzo è diverso tra gli istituti professionali, e i licei che presuppongono una lunga carriera
accademica. Le difficoltà si manifestano soprattutto attraverso nella difficoltà nell’adempiere alle richieste di studio
e nella necessità di disporre di tempi più dilatati per affrontare contenuti nuovi. Dalla ricerca scientifica emerge una
caratteristica che accomuna tutti i DSA di ogni ordine e grado: è la mancata automatizzazione di alcuni processi di
base che dovrebbero essere attivati senza particolare attenzione o sforzo.
60. Quali sono i principali questionari/ interviste diagnostiche per il Disturbo ADHD?
Per la diagnosi di ADHD si usano sia questionari che batterie di test. Tra questi abbiamo:
-KIDDIE SADS PL: per la valutazione dei disturbi psicopatologici in bambini e adolescenti: somministrata sia ai
ragazzi che ai gnitori per avere punteggiom complessivo in base a tutti i dati raccolti dalle varie fonti. Questo
strumento è compposto da una serie di interviste ed è uno strumento fondamentale per effettuare un corretto bilancio
prognostico e programmare un adeguato intervento terapeutico
-CBCL: per misurare e definire un fattore generale relativo ai disturbi esternalizzanti del soggetto. Il questionario ci
permette di avere informazioni circa le attivitò scolastiche, sportive e sociali e sulle capacità di lavorare e giocare da
solo.Inoltre ci permette di evidenziare eventuali problematiche quali la depressione, l'ansia , l'aggressività,
disattenzione e impulsività
-ADHD rating scale
SDAI (compilata da insegnanti), SDAG (compilata dai genitori). SDAB (compilata dal bambino) per
l’individuazione di comportamenti di disattenzione e iperattività.
SCRS: self control rating scale. Contiene domande sull'autocontrollo e impulsività
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DBD: distruptive behaviour disorder rating scale, per la valutazione dei comportamenti dirompenti
SNAP IV:per la diagnosi di ADHD e altri disturbi psicopatologici
61. Quali sono le principali difficoltà scolatiche durante la scuola primaria, nei bambini con DSA?
Le difficoltà scolastiche si manifestano in modo diverso a seeconda del soggetto di riferimento, ed assumono forme
differenti in base al grado di scuola frequentata.
Nella scuola primaria si riscontranop varie difficoltà, quali: Lettura molto lenta, stentata, a volte anche molto
scorretta; non solo i genitori segnalano molta fatica nell’eseguire i compiti scolastici pomeridiani anche se eseguiti
con il loro aiuto
62. Gli aspetti emotivo-motivazionali nei soggetti con DSA
Tra gli aspetti emotivo-motivazionali vi sono scarsa motivazione allo studio, crisi di pianto di fronte ad un compito
impegnativo, comportamenti di evitamento, a volte oppositivi provocatori di fronte allo sforzo protratto. Possono
comparire problemi somatici o di regolazione dell’umore.
Queste situazioni fanno aumentare il campo delle ipotesi diagnostihe da verificare: nell'ipotesi di disgrafia risulta
quasi impossibile capire cosa scrive il bambino per via di un pessimo controllo motorio durante la scrittura,
nell'ipotesi di dfisturbo di lettura, il bambino legge lentamente e sono presenti molti errori di varia natura,
nell'ipotesi di disortografia sono evidenti gli errori nei grafemi che non corrispondono al fonema e per quanto
riguarda la discalculia, si richiede consulenza data la grande difficoltà nell'acquisire la corretta procedura di calcolo
aritmetico e nel conoscere la sintassi numerica.
63. Quali sono i criteri diagnostici per la diagnosi specifica di Discalculia evolutiva?
Tra i disturbi specifici dell'apprendimento abbiamo: dislessia, disortografia, discalculia e disgrafia.
DSA è la traduzione italiana di LD, ovvero Learning Disbility, ovvero un gruppo di disturbi che si manifestano
nell'ascolto, lettura, ragionamento, espressione orale, dovute ad una disfunzione del SNC
Il DSM-5 riporta 6 criteri che concorrono alla diagnosi: difficoltà nella lettura e nella scrittura, lettura lenta e
inaccurata, difficoltà nel comorendere ciò che si legge, difficoltà nell'espressione scritta, nel dominio numerico e nei
processi di ragionamento matematico.
è possibile definire quale dominio accademico sia compromesso, e vi sono 3 livelli di gravità del disturbo.
Livello lieve: L'individuo ha alcune difficoltà di apprendimento compensabili però con il giusto sostegno e aiuto
durante gli anni scolastici: la comprensione del testo è sufficiente, gli errori ortografici sono pochi e la produzione
del testo è sufficiente, le abilità matematiche sono in gran parte state acquisite, procedure di calcolo lente e fatti
umerici non acquisiti.
Livello moderato: marcate difficoltà di apprendimento per cui l'individuo necessita di momenti di insegnamento
intensivo, negli anni scolastici, per far fronte alla difficoltà dello sviluppo di competenze. Sono necessari
facilitazioni e sostegno in parte della giornata a scuola o nel lavoro.
Per quanto riguarda la lettura, la comprensione è sufficiente su testi brevi, la scrittura presenta molti errori
ortografici, si suggerisce l'uso del pc come misura compensativa, per la matematica, invece, il calcolo è incerto e
presenta errori, i fatti numerici e la sintassi del numero non sono acquisite.
Livello grave: L'individuo ha gravi difficoltà di apprendimento in più ambiti scolastici per cui serve un
insegnamento personalizzato, intensivo e specializzzto per la maggior parte degli anni scolastici.Anche con una
vasta gamma di agevolazioni, l'inividuo può non riuscire a portare a termine le attività.
Grave difficoltà nella lettura e nella comprensione, la scrittura presena molti errori che la rendono poco
comprensibile, necessario l'uso del computer, produzione del testo povero di contenuto. le abilità di cognizione
numerica sono quasi tutte compromesse e il calcolo è possibile solp con misure compensative.
Per quanto riguarda la discalculia evolutiva, il DSM-5 specifica che bisogna valutare tutti gli ambiti
dell'apprendimento prima di fare una diagnosi.
La diagnosi di Discalculia deve rispettare alcune condizioni, come: le abilità numeriche devono essere alterate e
quindi gli intervetni didattici non possono modificare il deficit, il deficit è riconosciuto sia in termini di precisione di
risposta che velocità, le prestazioni nei bambini con ipotesi di discalculia possono variare nel corso dello sviluppo e
quindi verranno riesaminati successivamente
I criteri diagnostici della discalculia evolutiva sono:
- Porre diagnosi solo alla fine del terzo anno della scuola primaria
- presenza di evidenti segni clinici quali errori sintattici, oppure visuo-spaziali
- Carattere di persistenza: resistenza al recupero.
Uso di prove per competenze ed abilità specifiche (cognizione numerica, calcolo mentale e scritto - lettura e scrittura
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